Biografia
Francesco Lanzillotta è considerato uno dei più interessanti direttori nel panorama musicale italiano.
Nato a Roma, si è diplomato in direzione d’orchestra con il M° Bruno Aprea e in composizione con il M° Luciano Pelosi con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
Ha studiato inoltre pianoforte e violoncello.
Direttore Principale Ospite del Teatro dell’Opera di Varna in Bulgaria dal 2010 al 2014
Direttore Principale dell’Orchestra Filarmonica Toscanini dal 2014 al 2017.
Direttore musicale del Macerata Opera Festival dal 2017 al 2021.
Negli ultimi anni ha diretto nei più importanti teatri italiani: Roma (Accademia di Santa Cecilia e Teatro dell’Opera), Torino, Venezia, Genova, Verona, Napoli, Palermo, Milano, Firenze, Bologna, Pesaro, Parma, Macerata, Martina Franca, Trieste, Bolzano e altri…
Molto attivo in Europa e nel mondo, ha diretto nei teatri più importanti, spesso inaugurandone la stagione:
Vienna (An der Wien e Staatsoper), Berlino (Staatsoper e Deutsche Oper), Dresda, Monaco, Essen, Francoforte, Budapest, Zurigo, Losanna, Erl, Valencia, Menorca, Parigi, Montpellier, Lione, Toulon, Bruxelles, San Pietroburgo, Mosca, Beirut, Tokyo, Pechino, Corea del Sud, Toronto.
Dopo aver debuttato nel 2021 alla Monnaine di Bruxelles, è tornato nel 2023 nella capitale belga per dirigere Bastarda, un grande progetto donizettiano che lo ha visto impegnato come direttore e compositore.



Nel 2017 debutta al Rossini Opera Festival ottenendo unanime consenso di pubblico e critica; tornerà nello stesso festival 2023.
Al Maggio Musicale Fiorentino dirige West Side Story di Leonard Bernstein, Risurrezione di Franco Alfano, Mavra di Stravinskji e Gianni Schicchi.
Nel 2022 torna al Teatro Regio di Torino ottenendo un grande successo dirigendo Norma di Vincenzo Bellini, l’anno successivo dirigerà invece Rondine di Puccini.
Nel 2025 dirigere per la prima volta Guillaume Tell a Losanna. Lo stesso anno dirige due nuove produzioni di Norma al Theatre An Der Wien e alla Staatsoper di Berlino.
Il suo repertorio operistico spazia dai classici ai contemporanei. Nel 2014 dirige infatti la prima esecuzione mondiale di Giorgio Battistelli “Il medico dei pazzi” e nel 2019 “7 minuti”.
Sempre nel 2025 fa il suo debutto con l’orchestra e il coro di Santa Cecilia a Roma, dirigendo Antigone di Mendelssohn.
Cura la revisione critica di La vita e sogno di Malipiero, dirigendone la prima esecuzione in tempi moderni a Venezia.
La sua attività nel repertorio contemporaneo lo vede dirigere i più importanti compositori viventi; nell’aprile 2022 dirige, all’Accademia di Santa Cecilia, due nuove composizioni operistiche di Lucio Gregoretti e Marco Betta, entrambe su libretti di Bruno Cagli.
Più volte invitato da orchestre quali Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra Nazionale della Rai di Torino, Filarmonica Toscanini di Parma, dell’Orchestra della Toscana-ORT, Orchestra La Verdi di Milano., Tokyo Philharmonic Orchestra, l’Opera Nazionale di Montpellier, l’Orchestra di Stato Libanese, alternando al repertorio operistico quello sinfonico.
Tra i prossimi debutti, quello a New York, Liegi e al Teatro Real dì Madrid.
Vincitore del prestigioso premio internazionale di composizione Valentino Bucchi nel 2005 con “Rapsodici percorsi”, del premio Nino Rota, Oreste Sindici e Fontane di Roma, compone musica per balletti , teatro, film, musica assoluta spaziando da composizioni sinfoniche a quelle cameristiche.
Nel 2016 crea “Operando” insieme ai Maestri Bruno Taddia e Christian Schmitz,un corso di direzione d’orchestra e canto lirico che ha già lanciato diversi talenti che hanno debuttato in importanti palcoscenici internazionali.





